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III: La casa e la talpa
Ho detto troppo presto, in principio, che ho conosciuto mio padre. Non l'ho conosciuto. Avevo quattr'anni e mezzo quand'egli morì. Andato con un suo trabaccolo in Corsica, per certi negozii che vi faceva, non torno più, ucciso da una perniciosa, in tre giorni, a trentotto anni. Lasciò tuttavia nell'agiatezza la moglie e i due figli: Mattia (che sarei io, e fui) e Roberto, maggiore di me di due anni. Qualche vecchio del paese si compiace ancora di dare a credere che la ricchezza di mio padre (la quale pure non gli dovrebbe più dar ombra, passata com'è da un pezzo in altre mani) avesse origini - diciamo così - misteriose. Vogliono che se la fosse procacciata giocando a carte, a Marsiglia, col capitano d'un vapore mercantile inglese, il quale, dopo aver perduto tutto il denaro che aveva seco, e non doveva esser poco, si era anche giocato un grosso carico di zolfo imbarcato nella lontana Sicilia per conto d'un negoziante di Liverpool (sanno anche questo! e il nome?), d'un negoziante di Liverpool, che aveva noleggiato il vapore; quindi, per disperazione, salpando, s'era annegato in alto mare.
III: Das Haus und der Maulwurf
Es war verfrüht, als ich sagte, ich hätte meinen Vater gekannt. Ich habe ihn nicht gekannt. Ich war viereinhalb Jahre alt, als er starb. Er war wegen einiger Geschäft, die er dort hatte, nach Korsika aufgebrochen, starb mit 38 Jahren innerhalb von drei Tagen an einer Krankheit und ist nie mehr zurückgekommen, hinterließ jedoch eine Frau mit Vermögen und zwei Söhne: Mattia (der ich sein werde und gewissen war) und Roberto, meinen zwei Jahre älteren Bruder. Die Älteren im Land gefallen sich noch darin, zu verstehen zu geben, dass der Reichtum meines Vaters (der keinen Schatten mehr auf ihn wirft, da er auf einmal den Besitzer gewechselt hatte), einen, sagen wir mal mysteriösen, Ursprung hatte. Sie behaupten, dass er ihn beim Kartenspiel in Marseille mit einem Kapitän eines dampfgetriebenen englischen Handelschiffes erreicht hatte, der, nachdem er alles Geld, dass er hatte, was wohl nicht wenig war, auch um eine große Ladung Schwefel spielte, das auf Rechnung eines Händlers in Liverpool an Bord eines Schiffes im fernen Sizilien war (auch das wussten sie! und der Name?) und der das Dampfschiff gemietet hatte. So kam es dann, dass er sich beim Auslaufen des Schiffes ins Meer stürzte.

Così il vapore era approdato a Liverpool, alleggerito anche del peso del capitano. Fortuna che aveva per zavorra la malignità de' miei compaesani. Possedevamo terre e case. Sagace e avventuroso, mio padre non ebbe mai pe' suoi commerci stabile sede: sempre in giro con quel suo trabaccolo, dove trovava meglio e più opportunamente comprava e subito rivendeva mercanzie d'ogni genere; e perché non fosse tentato a imprese troppo grandi e rischiose, investiva a mano a mano i guadagni in terre e case, qui, nel proprio paesello, dove presto forse contava di riposarsi negli agi faticosamente acquistati, contento e in pace tra la moglie e i figliuoli. Così acquistò prima la terra delle Due Riviere ricca di olivi e di gelsi, poi il podere della Stìa anch'esso riccamente beneficato e con una bella sorgiva d'acqua, che fu presa quindi per il molino; poi tutta la poggiata dello Sperone ch'era il miglior vigneto della nostra contrada, e infine San Rocchino, ove edificò una villa deliziosa. In paese, oltre alla casa in cui abitavamo, acquistò due altre case e tutto quell'isolato, ora ridotto e acconciato ad arsenale. La sua morte quasi improvvisa fu la nostra rovina.
So gelangte das Schiff dann das Schiff, erleichtert auch um das Gewicht des Kapitänes, nach Liverpoo. Es war ein Glück, dass er als Balast die Boshaftigkeit meiner Landsleute hatte. Sie besaßen Land und Häuser. Scharfsinnig und wagemutig, hatte mein Vater nie einen festen Sitz für seine Geschäfte: Immer unterwegs mit seinem Segelschiff, kaufte er dort, wo es am besten und gescheitesten war, um anschließend Waren aller Art wieder zu verkaufen und da es ihn nicht reizte, zu große und riskante Geschäfte zu machen, investierte er den Gewinn hier, im eigenen Dorf, in Land und Häuser, wo er sich bald in den mühsam erworbenen Besitztümern auszuruhen gedachte, zufrieden und in Frieden zwischen Frau und Söhnen. So kaufte er denn zuerst das Landgut Due Riviere, reich an Oliven und Maulbeeren, dann den Besitz von Stìa, auch dieser reichlich ausgestattet und einer schönen Wasserquelle, die später die Mühle antrieb. Dann das anliegende von Sperone, das der beste Weinberg unserer Gegend war und schließlich San Rocchino, wo er eine herrliche Villa errichtete. Auf dem Land, kaufter er außer dem Haus in dem wir wohnten noch zwei andere Häuser und den ganzen Gebäudekomplex, der jetzt kleiner ist und als Werft genutzt wird. Sein plötzlicher Tod war unser Ruin.

Mia madre, inetta al governo dell'eredità, dovette affidarlo a uno che, per aver ricevuto tanti beneficii da mio padre fino a cangiar di stato, stimo dovesse sentir l'obbligo di almeno un po' di gratitudine, la quale, oltre lo zelo e l'onestà, non gli sarebbe costata sacrifizii d'alcuna sorta, poiché era lautamente remunerato, Santa donna, mia madre! D'indole schiva e placidissima, aveva così scarsa esperienza della vita e degli uomini! A sentirla parlare, pareva una bambina. Parlava con accento nasale e rideva anche col naso, giacché ogni volta, come si vergognasse di ridere, stringeva le labbra. Gracilissima di complessione, fu, dopo la morte di mio padre, sempre malferma in salute; ma non si lagnò mai de' suoi mali, né credo se ne infastidisse neppure con se stessa, accettandoli, rassegnata, come una conseguenza naturale della sua sciagura. Forse si aspettava di morire anch'essa, dal cordoglio, e doveva dunque ringraziare Iddio che la teneva in vita, pur così tapina e tribolata, per il bene dei figliuoli. Aveva per noi una tenerezza addirittura morbosa, piena di palpiti e di sgomento: ci voleva sempre vicini, quasi temesse di perderci, e spesso mandava in giro le serve per la vasta casa, appena qualcuno di noi si fosse un po' allontanato.
Meine Mutter, unfähig die Erbschaft zu verwalten, musste sie sie jemandem anvertrauen, der soviele Wohltaten von meinem Vater erhalten hatte, dass sich Status ganz änderte, der sich also zumindest ein bisschen zur Dankbarkeit verpflichtet fühlte, die, von dem Eifer und der Ehre mal abgesehen, ihn keinerlei Opfer kostete, weil er dafür üppig bezahlt wurde. Eine heilige Frau meine Mutter. Von schüchternem und ruhigem Wesen, hatte sie so wenig Erfahrung mit dem Leben und den Männern! Hörte man sie sprechen, hätte man glauben können, ein Kind vor sich zu haben. Sie sprach mit nasaler Färbung und lachte auch so, da sie jedesmal, als ob sie sich schämte zu lachen, die Lippen verzog. Von zierlicher Gestalt, war sie nach dem Tod meines Vaters immer von schwacher Gesundheit. Doch sie beschwerte sich nie über ihre Beschwerden und ich glaub nicht mal, das sie selbst über diese bekümmert war. Sie akzeptierte sie resigniert., wie eine natürlich Konsequenz ihres Unglücks. Vielleicht rechnete sie damit selbst zu sterben, aus Trauer, und war Iddio deshalb dankbar, dass er sie am Leben erhielt, so arm und geplagt, um das Wohl der Kinder willen. Sie empfand für uns eine geradezu krankhafte Zärtlichkeit, voll von Herzrasen und Schluchzern: Sie wollte uns immer in der Nähe haben, ganz so als ob sie fürchtete, uns zu verlieren und oft schickte sie, kaum hatte sich einer von uns ein bisschen entfernt, einen Diener durch' s Haus.

Come una cieca, s'era abbandonata alla guida del marito; rimastane senza, si sentì sperduta nel mondo. E non uscì più di casa, tranne le domeniche, di mattina per tempo, per andare a messa nella prossima chiesa, accompagnata dalle due vecchie serve, ch'ella trattava come parenti. Nella stessa casa, anzi, si restrinse a vivere in tre camere soltanto, abbandonando le molte altre alle scarse cure delle serve e alle nostre diavolerie. Spirava, in quelle stanze, da tutti i mobili d'antica foggia, dalle tende scolorite, quel tanfo speciale delle cose antiche, quasi il respiro d'un altro tempo; e ricordo che più d'una volta io mi guardai attorno con una strana costernazione che mi veniva dalla immobilità silenziosa di quei vecchi oggetti da tanti anni lì senz'uso, senza vita. Fra coloro che più spesso venivano a visitar la mamma era una sorella di mio padre, zitellona bisbetica, con un pajo d'occhi da furetto, bruna e fiera. Si chiamava Scolastica. Ma si tratteneva, ogni volta, pochissimo, perché tutt'a un tratto, discorrendo, s'infuriava, e scappava via senza salutare nessuno. Io, da ragazzo, ne avevo una gran paura. La guardavo con tanto d'occhi, specialmente quando la vedevo scattare in piedi su le furie e le sentivo gridare, rivolta a mia madre e pestando rabbiosamente un piede sul pavimento: - Senti il vuoto? La talpa! la talpa! Alludeva al Malagna, all'amministratore che ci scavava soppiatto la fossa sotto i piedi. Zia Scolastica (l'ho saputo dipoi) voleva a tutti i costi che mia madre riprendesse marito. Di solito, le cognate non hanno di queste idee né dànno di questi consigli. Ma ella aveva un sentimento aspro e dispettoso della giustizia; e più per questo, certo, che per nostro amore, non sapeva tollerare che quell'uomo ci rubasse così, a man salva. Ora, data l'assoluta inettitudine e la cecità di mia madre, non ci vedeva altro rimedio, che un secondo marito. E lo designava anche in persona d'un pover'uomo, che si chiamava Gerolamo Pomino. Costui era vedovo, con un figliuolo, che vive tuttora e si chiama Gerolamo come il padre: amicissimo mio, anzi più che amico, come dirò appresso.
Wie eine Blinde, hatte sie sich der Führung des Gatten überlassen. Da sie nun ohne diesen da stand, fühlte sie sich verloren in der Welt.Sie ging nicht mehr aus dem Haus, außer Sonntags, normalerweise vormittags, um in der nächsten Kirche, begleitet von den zwei alten Hausangestellten, die sie Verwandte behandelte, die Messe zu besuchen. Im Haus nahm sie nur drei Zimmer für sich in Anspruch und überließ die vielen anderen der seltene Pflege der Hausangestellten und unseren Streichen. In diesen Zimmern strömte aus den Möbeln alten Zuschnitts, aus den verblichenen Gardinen jener spezielle Modergeruch, der alten Dingen anhaftet, ganz wie das Atmen einer anderen Zeit. Ich erinner mich, dass ich mehr als einmal fremdartig überrascht umsah, beim Anblick der schweigsamen Unbeweglichkeit zweier alter Objekte, die schon seit so langer Zeit, ohne benutzt zu werden, ohne Leben, dort standen. Unter jenen, die meine Mutter öfter besuchen, war auch eine Schwester meines Vaters, eine zickige alte Jungfer, mit zwei Augen wie ein Wiesel, braun und stolz. Sie hieß Scolastica. Doch sie blieb jeweils nicht lange, weil sie während der Unterhaltung plötzlich wütend wurde und sich ohne jemanden zu grüßen davon machte. Als Kind hatte ich große Angst vor ihr. Ich schaute sie mit großen Augen an, speziell dann, wenn ich sah, wie sie wütend aufstand und ich sie, meiner Mutter zugewendet und zornig mit einem Fuß auf die Erde stampfend sagen hörte. "Fühlst du die Leere? Maulwurf! Maulwurf!! Sie spielte auf Malagna an, den Verwalter, der uns heimlich einen Graben unter den Füßen grub. Die Tante Scolastica (das erfuhr ich später) wollte um jeden Preis, das meine Mutter wieder heiratete. Normalerweise haben Schägerinnen keine solchen Ideen und geben auch nicht solche Ratschläge. Sie jedoch hatte ein rauhes und verächtliches Verhältnis zur Gerechtigkeit. Und dies allein und nicht die Liebe zu uns, war sicherlich der Grund, dass sie nicht in der Lage war, diesen Mann, der uns sorglos ausplünderte, zu akzeptieren. In Anbetracht der völligen Untauglichkeit und Blindheit meiner Mutter sah sie nun kein anderes Mittel, als einen zweiten Mann. Sie hatte sogar schon eine Person auserkoren, der Unglückliche hieß Gerolamo Pomino. Jener war Witwer, mit einem kleinen Sohn, der Gerolamo Pomino hieß, wie der Vater: Er war ein guter Freund von mir, mehr als ein Freund, werde ich später sagen.

Fin da ragazzo veniva col padre in casa nostra, ed era la disperazione mia e di mio fratello Berto. Il padre, da giovane, aveva aspirato lungamente alla mano di zia Scolastica, che non aveva voluto saperne, come non aveva voluto saperne, del resto, di alcun altro; e non già perché non si fosse sentita disposta ad amare, ma perché il più lontano sospetto che l'uomo da lei amato avesse potuto anche col solo pensiero tradirla, le avrebbe fatto commettere - diceva - un delitto. Tutti finti, per lei, gli uomini, birbanti e traditori. Anche Pomino? No, ecco: Pomino, no. Ma se n'era accorta troppo tardi. Di tutti gli uomini che avevano chiesto la sua mano, e che poi si erano ammogliati, ella era riuscita a scoprire qualche tradimento, e ne aveva ferocemente goduto. Solo di Pomino, niente; anzi il pover'uomo era stato un martire della moglie. E perché dunque, ora, non lo sposava lei ? Oh bella, perché era vedovo! era appartenuto a un'altra donna, alla quale forse, qualche volta, avrebbe potuto pensare. E poi perché... via! si vedeva da cento miglia lontano, non ostante la timidezza: era innamorato, era innamorato... s'intende di chi, quel povero signor Pomino! Figurarsi se mia madre avrebbe mai acconsentito.
Von klein an kam er mit seinem Vater zu uns und brachte mich und meinen Bruder Berto zur Verzweiflung. Der Vater, als er noch jung war, hatte lange die Hand der Tante Scolastica begehrt, die davon nichts wissen wollte, sowenig, wie im übrigen von irgend jemand anderem. Und nicht etwa deswegen, weil sie sie nicht bereit gewesen wäre zu lieben, sondern weil der leiseste Verdacht, dass der Mann, den sie liebt sie betrügen könne, sie zu einem Verbrechen, so sagte sie, veranlasst hätte. Für sie waren sie erledigt, die Männer, alles Gauner und Betrüger. Auch Pomino? Nein, klar: Pomino nicht. Doch das hatte sie zu spät bemerkt. Bei allen Männern, die um ihre Hand angehalten hatten und die dann eine andere Frau heirateten, hatte sie den einen oder anderen Verrat entdecken können und hatte ihn fürchterlich genossen. Nur bei Pomino, nichts. So war denn der arme Mann ein Märtyrer der Frau. Und warum heiratet er jetzt sie nicht? Oh meine Schöne, weil er Witwer war! Er hatte einer anderen Frau gehört, an die er vielleicht, irgendwann einmal, würde denken müssen. Und dannn, warum...weg! Er sah sich in 1000 Meilen Entfernung, ungeachtet seiner Schüchternheit: Er war verliebt, verliebt.... und man sieht in wen, jener arme Pomino! Man stelle sich vor wenn meine jemals eingestimmt hätte.

Le sarebbe parso un vero e proprio sacrilegio. Ma non credeva forse neppure, poverina, che zia Scolastica dicesse sul serio; e rideva in quel suo modo particolare alle sfuriate della cognata, alle esclamazioni del povero signor Pomino, che si trovava lì presente a quelle discussioni, e al quale la zitellona scaraventava le lodi più sperticate. M'immagino quante volte egli avrà esclamato, dimenandosi su la seggiola, come su un arnese di tortura: - Oh santo nome di Dio benedetto! Omino lindo, aggiustato, dagli occhietti ceruli mansueti, credo che s'incipriasse e avesse anche la debolezza di passarsi un po' di rossetto, appena appena, un velo, su le guance: certo si compiaceva d'aver conservato fino alla sua età i capelli, che si pettinava con grandissima cura, a farfalla, e si rassettava continuamente con le mani. Io non so come sarebbero andati gli affari nostri, se mia madre, non certo per sé ma in considerazione dell'avvenire dei suoi figliuoli, avesse seguìto il consiglio di zia Scolastica e sposato il signor Pomino. E' fuor di dubbio però che peggio di come andarono, affidati al Malagna (la talpa!), non sarebbero potuti andare. Quando Berto e io fummo cresciuti, gran parte degli averi nostri, è vero, era andata in fumo; ma avremmo potuto almeno salvare dalle grinfie di quel ladro il resto che, se non più agiatamente, ci avrebbe certo permesso di vivere: senza bisogni. Fummo due scioperati; non ci volemmo dar pensiero di nulla, seguitando, da grandi, a vivere come nostra madre, da piccoli, ci aveva abituati. Non aveva voluto nemmeno mandarci a scuola. Un tal Pinzone fu il nostro ajo e precettore. Il suo vero nome era Francesco, o Giovanni, Del Cinque; ma tutti lo chiamavano Pinzone, ed egli ci s'era già tanto abituato che si chiamava Pinzone da sé.
Dies wäre ihm als ein wirkliches und wahrhaftiges Sakrileg erschienen. Aber vielleicht glaubte er auch, dass die arme Tante Scolastica das nicht im Ernst meinte. So lachte sie auf ihre eigentümliche Art über die Wutausbrüche der Schwägerin, den Ausrufen des armen Pomino, der bei diesen Diskussionen anwesend war und den die alte Jungfer mit übermäßigen Lob nur so überhäufte. Ich stelle mir vor, wie oft er gesagt haben wird, auf dem Stuhl schaukelnd wie auf einem Folterinstrument: "Oh heiliger Name des gebenedeiten Gottes!" Ein hübscher Mann, der er war, mit kleinen blauen sanften Augen, glaube ich, dass er sich sogar ein bisschen einpuderte und auch die Schwäche hatte, ein bisschen Rouge aufzutragen. Ein ganz kleines bisschen, einen Hauch, auf die Wangen: Sicherlich gefiel es ihm, dass er noch in seinem Alter alle Haare hatte, die er sich mit größer Sorgfalt kämmte, in Schmetterlingsform. Seine Hände hielt er immer wohl gepflegt. Ich weiß nicht, wie unsere Angelegenheiten sich entwickelt hätten, wenn meine Mutter, nicht wegen ihr, sondern im Hinblick auf die Zukunft ihrer Kinder sich entwickelt hätten, wenn sie den Rat der Tante Scolastica befolgt und Herrn Pomino geheiratet hätte. Eines jedoch ist gewiss. Schlechter als sich unter Malagna (dem Maulwurf) entwickelten, hätten sie gar nicht gehen können. Als Berto und ich größer waren, hatte sich ein Großteil unseres Vermögens in Luft aufgelöst. Wir hätten zumindest einen Teil aus den Krallen dieses Diebes retten können, welcher uns, wenn auch nicht im Wohlstand, erlaubt hätte, zu leben: Ohne Ansprüche. Wir waren zwei Drückeberger. Wollten an nichts denken, wollten schon größer, das Leben weiterleben, an das uns unsere Mutter, als wir noch klein waren, gewöhnt hatte. Sie wollte uns nicht mal zur Schule schicken. Ein gewisser Pinzone war unser Major und Privatlehrer. Sein wirklicher Name war Francesco oder Giovanni oder Del Cinque, aber alle nannten ihn Pinzone und er hatte sich inzwischen so daran gewöhnt, Pinzone genannt zu werden, dass er sich selber Pinzone nannte.

Era d'una magrezza che incuteva ribrezzo; altissimo di statura; e più alto, Dio mio, sarebbe stato, se il busto, tutt'a un tratto quasi stanco di tallir gracile in sù, non gli si fosse curvato sotto la nuca in una discreta gobbetta, da cui il collo pareva uscisse penosamente, come quel d'un pollo spennato, con un grosso nottolino protuberante, che gli andava sù e giù. Pinzone si sforzava spesso di tener tra i denti le labbra, come per mordere, castigare e nascondere un risolino tagliente, che gli era proprio; ma lo sforzo in parte era vano, perché questo risolino, non potendo per le labbra così imprigionate, gli scappava per gli occhi, più acuto e beffardo che mai. Molte cose con quegli occhietti egli doveva vedere nella nostra casa, che né la mamma né noi vedevamo. Non parlava, forse perché non stimava dover suo parlare, o perché - com'io ritengo più probabile - ne godeva in segreto, velenosamente. Noi facevamo di lui tutto quello che volevamo; egli ci lasciava fare; ma poi, come se volesse stare in pace con la propria coscienza, quando meno ce lo saremmo aspettato, ci tradiva. Un giorno, per esempio, la mamma gli ordinò di condurci in chiesa; era prossima la Pasqua, e dovevamo confessarci. Dopo la confessione, una breve visitina alla moglie inferma del Malagna, e subito a casa. Figurarsi che divertimento! Ma, appena in istrada, noi due proponemmo a Pinzone una scappatella: gli avremmo pagato un buon litro di vino, purché lui, invece che in chiesa e dal Malagna, ci avesse lasciato andare alla Stìa in cerca di nidi.
Er war so mager, dass es Ekel einflösste, hochgewachsen. Er wäre noch größer gewesen, mein Gott, wenn der Oberkörper, nicht plötzlich keine Lust mehr gehabt hätte, nach oben zu steigen und sich nicht unterhalb des Nackens zu einem unaufdringlichen Buckel gebogen hätte, aus dem der Hals nur mühsam herauswuchs, wie bei einem gerupften Huhn, mit einem hervorstehenden Türgriff, der auf und nieder wippte. Pinzone bemühte sich oft die Lippen zwischen den Zähnen zu halten, als ob er beissen wolle oder ein sardonisches Lächeln, das bezeichnend für ihn war, zu strafen und zu verstecken. Doch die Mühe war vergeblich, denn da dieses Lächeln nicht durch die so gefangenen Lippen entweichen konnt, entwich es durch die Augen, schärfer und spöttischer als jemals. Mit diesen Äuglein musste er viele Dinge bei uns gesehen haben, die wieder Mutter noch wir sahen. Er sprach nie, vielleicht, weil er der Meinung war, dass sprechen nicht zu seinen Aufgaben gehörte oder weil, was ich für wahrscheinlicher halte, dieses Gift heimlich genoss. Wir machten aus ihm was wir wollten. Er ließ uns gewähren. Doch später, ganz so als ob er mit seinem Gewissen im Reinen sein wolle, verriet er uns, wenn wir dies am wenigsten erwarteten. Eines Tages zum Beispiel befahl im Mutter uns in die Kirche zu bringen. Es war vor Ostern und wir sollten zur Beichte gehen. Nach der Beichte, war ein kurzer Besuch bei der kranken Frau von Malegna geplant und dann schnell nach Hause. Welch ein Spaß! Doch kaum waren wir auf der Straße, schlugen wir Pinzone eine kleine Flucht vor. Wir würden ihm einen guten Liter Wein bezahlen, damit er, er uns anstatt in die Kirche und zu Malagna nach Stìa gehen ließe um Nester zu suchen.

Pinzone accettò felicissimo, stropicciandosi le mani, con gli occhi sfavillanti. Bevve; andammo nel podere; fece il matto con noi per circa tre ore, ajutandoci ad arrampicarci su gli alberi, arrampicandocisi egli stesso. Ma alla sera, di ritorno a casa, appena la mamma gli domandò se avevamo fatto la nostra confessione e la visita al Malagna: - Ecco, le dirò... - rispose, con la faccia più tosta del mondo; e le narrò per filo e per segno quanto avevamo fatto. Non giovavano a nulla le vendette che di questi suoi tradimenti noi ci prendevamo. Eppure ricordo che non eran da burla. Una sera, per esempio, io e Berto, sapendo che egli soleva dormire, seduto su la cassapanca, nella saletta d'ingresso, in attesa della cena, saltammo furtivamente dal letto, in cui ci avevano messo per castigo prima dell'ora solita, riuscimmo a scovare una canna di stagno, da serviziale, lunga due palmi, la riempimmo d'acqua saponata nella vaschetta del bucato; e, così armati, andammo cautamente a lui, gli accostammo la canna alle nari - e zifff! -. Lo vedemmo balzare fin sotto al soffitto. Quanto con un siffatto precettore dovessimo profittar nello studio, non sarà difficile immaginare. La colpa però non era tutta di Pinzone; ché egli anzi, pur di farci imparare qualche cosa, non badava a metodo né a disciplina, e ricorreva a mille espedienti per fermare in qualche modo la nostra attenzione. Spesso con me, ch'ero di natura molto impressionabile, ci riusciva.
Pinzone stimmte freudig zu, sich die Hände reibend, mit Funken sprühenden Augen. Er trank. Wir gingen zu dem Hof. Er spielte unseren verrückten Spiele drei Stunden mit, half uns, uns auf die Bäume zu klettern, kletterte selbst hoch. Doch abends, als wir wieder zu Hause waren, kaum dass ihn die Mutter gefragt hatte, ob wir auch gebeichtet und Malagna besucht hätten: "Das ist so, ich werde es Ihnen erzählen...", antwortete er mit der gleichgültigsten Miene der Welt und erzählte haarklein was wir gemacht hatten. Die Rache, die wir an ihm für diese Art von Verrat nahmen, nützte nichts. Ich erinnere mich auch daran, dass es mehr war als ein Scherz. Eines Abends zum Beispiel, waren ich und Berto, wohlwissend dass er zu dieser Zeit in seinem Sessel in der Eingangshalle auf das Abendessen wartend schlief, flink aus dem Bett gesprungen, in das wir zur Strafe schon früher als gewohnt geschickt worden waren, gabelten einen zwei handbreit langen Klistier auf und fühlten ihn mit Seifenwasser aus dem Waschtrog. So ausgerüsstet pirschten wir uns vorsichtig an ihn heran, setzten ihm das Klistier an die Nasenlöcher und - ziffff!. Wir sahen ihn vor Schreck aufspringen. Man kann sich leicht vorstellen, wieviel wir mit einem solchen Hauslehrer von unsere Studien profitierten. Die Schuld lag aber nicht nur bei Pinzone allein. Um methodische Vorgehen und Disziplin kümmerte er sich nicht, benutzte aber tausend Tricks um auf irgendeine Weise unsere Aufmerksamkeit zu fesseln, so dass wir doch was lernten. Vor allem was mich angeht, der leicht zu beeindrucken war, hatte er damit Erfolg.

Ma egli aveva una erudizione tutta sua particolare, curiosa e bislacca. Era, per esempio, dottissimo in bisticci: conosceva la poesia fidenziana e la maccaronica, la burchiellesca e la leporeambica, e citava allitterazioni e annominazioni e versi correlativi e incatenati e retrogradi di tutti i poeti perdigiorni, e non poche rime balzane componeva egli stesso. Ricordo a San Rocchino, un giorno, ci fece ripetere alla collina dirimpetto non so più quante volte questa sua Eco: In cuor di donna quanto dura amore? - (Ore). Ed ella non mi amò quant'io l'amai? - (Mai). Or chi sei tu che sì ti lagni meco? - (Eco). E ci dava a sciogliere tutti gli Enimmi in ottava rima di Giulio Cesare Croce, e quelli in sonetti del Moneti e gli altri, pure in sonetti, d'un altro scioperatissimo che aveva avuto il coraggio di nascondersi sotto il nome di Caton l'Uticense. Li aveva trascritti con inchiostro tabaccoso in un vecchio cartolare dalle pagine ingiallite. - Udite, udite quest'altro dello Stigliani. Bello! Che sarà? Udite: A un tempo stesso io mi son una, e due, E fo due ciò ch'era una primamente. Una mi adopra con le cinque sue Contra infiniti che in capo ha la gente. Tutta son bocca dalla cinta in sue, E più mordo sdentata che con dente. Ho due bellichi a contrapposti siti, Gli occhi ho ne' piedi, e spesso a gli occhi i diti. Mi pare di vederlo ancora, nell'atto di recitare, spirante delizia da tutto il volto, con gli occhi semichiusi, facendo con le dita il chiocciolino. Mia madre era convinta che al bisogno nostro potesse bastare ciò che Pinzone c'insegnava; e credeva fors'anche, nel sentirci recitare gli enimmi del Croce o dello Stigliani, che ne avessimo già di avanzo. Non così zia Scolastica, la quale - non riuscendo ad appioppare a mia madre il suo prediletto Pomino - s'era messa a perseguitar Berto e me. Ma noi, forti della protezione della mamma, non le davamo retta, e lei si stizziva così fieramente che, se avesse potuto senza farsi vedere o sentire, ci avrebbe certo picchiato fino a levarci la pelle.

Er hatte aber eine ganz eigene Art von Gelehrsamkeit, , merkwürdig und verschroben. Er war zum Beispiel ein Experte in bisticcio (Anmerkung: Rhetorische Figur, die darauf beruht, dass Wörter die gleich klingen, etymologisch aber völlig unterschiedlich sind, gegenübergestellt werden. Beispiel: Girò tre volte a l'orïente il vólto => Dreimal drehte er das Gesicht nach Osten. Das eine volte hat mit dem anderen nichts zu tun, außer dass es halt gleich klingt): Er kannte die Dichtung der Fidenziana (Anmerkung: Satirische Nachahmung einer bestimmten "barocken" Art von Dichtung mit vielen Latinismen) und die der Maccaronica (Anmerkung: Das Gegenteil davon, übernommen wird nur der Stil der lateinischen Dichtung, nicht aber die Wörter), burchiellesca (Anmerkung: Doppeldeutige Sprache mit meist schlüpfrigen Inhalt), und die Leporeambica, er zitierte Alliterationen und Annonimatonen, korrelierende Verse und aneinandergereihte wie auch retrograde von allen müßiggängerischen Dichtern und nicht wenige der außergewöhnlichen Reime erfand er selbst. Ich erinnere mich noch an eines Tages in San Rocchino, wo er uns gegenüber eines Hügels ich weiß nicht mehr wie oft sein Echo hat wiederholen lassen.Im Herzen einer Frau, wie lange dauert da die Liebe - ( Stunden). Und sie liebt mich nicht, wenn ich sie liebte? (Nie). Wer bist du denn, der sich bei mir beklagt? (Echo) Er gab uns alle die in ottava rima verfassten Rätsel von Giulio Cesare Croce zu lösen, wie auch die in Sonnettform geschriebenen von Moneti und anderen, ebenfalls in Sonnettform und die von einem anderen Taugenichts, der den Mut hatte, sich hinter dem Namen Caton l' Uticense zu verstecken. Er hatte sie mit brauner Tinte in ein altes Heft mit vergilbtem Papier eingetragen. "Hört, hört, dieses andere von Stigliani. Wie schön! Was wird es sein? Hört: Zur gleichen Zeit bin ich eins und zwei, zwei wurde, was zuerst eins war. Eine benutzt mich mit ihren Fünfen, wohingegen andere mit den unendlich Vielen im Kopf, ich bin ganz Mund von der Hüfte aufwärt, und beiße mehr ohne Zähne als mit. Ich habe zwei Nabel an entgegensetzten Orten, die Augen hab ich an den Füßen, und oft an den Augen die Finger." Mir ist' s, als sähe ich ihn heute noch, wie er rezitiert, die Wonnen die von seinem Gesicht strömten, mit halb geöffneten Augen, mit den Fingern eine Schnecke machend. Meine Mutter war überzeugt, dass für unsere Bedürfnisse, das, was Pinzone lehrte genügte und sie glaubte vielleicht sogar, als sie uns die Rätsel von Croce oder von dello Stigliani rezitieren hörte, dass sogar schon zuviel des Guten getan worden wäre. Nicht so Tante Scolastica, die, da sie nicht in der Lage war meine Mutter mit ihrem Liebling Pomino zu vereinigen, angefangen hatte mich und Berto zu verfolgen. Doch wir, mit dem Schutz der Mutter ausgestattet, schenkten ihr kein Gehör und sie wurde so schrecklich wütend, dass sie, wenn sie es gekonnt hätte, ohne dass man sie sieht oder hört, uns verprügelt hätte, bis die Haut sich löst.


Ricordo che una volta, scappando via al solito su le furie, s'imbatté in me per una delle stanze abbandonate; m'afferrò per il mento, me lo strinse forte forte con le dita, dicendomi: - Bellino! bellino! bellino! - e accostandomi, man mano che diceva, sempre più il volto al volto, con gli occhi negli occhi, finché poi emise una specie di grugnito e mi lasciò, ruggendo tra i denti: - Muso di cane! Ce l'aveva specialmente con me, che pure attendevo agli strampalati insegnamenti di Pinzone senza confronto più di Berto. Ma doveva esser la mia faccia placida e stizzosa e quei grossi occhiali rotondi che mi avevano imposto per raddrizzarmi un occhio, il quale, non so perché, tendeva a guardare per conto suo, altrove. Erano per me, quegli occhiali, un vero martirio. A un certo punto, li buttai via e lasciai libero l'occhio di guardare dove gli piacesse meglio. Tanto, se dritto, quest'occhio non m'avrebbe fatto bello. Ero pieno di salute, e mi bastava. A diciott'anni m'invase la faccia un barbone rossastro e ricciuto, a scàpito del naso piuttosto piccolo, che si trovò come sperduto tra esso e la fronte spaziosa e grave.
Ich erinnere mich noch, dass ich auf der Flucht vor einer ihrer häufigen Wutausbrüche in einem der verlassenen Zimmer auf sie traf. Sie packte mich am Kinn, drückte es fest mit ihren Fingern und sagte zu mir: "Schönling! Schönling! Schönling!" während sie sich mir näherte, das Gesicht immer näher an meinem Gesicht, die Augen in meinen Augen,bis sie schließlich eine Art von Schrei ausstieß und mich losließ, zwischen den Zähnen röchelnd. "Hundeschnauze!" Sie hatte es speziell auf mich abgesehen, obwohl ich auf den sonderbaren Unterricht von Pinzone unvergleichlich mehr acht gab als Berto. Es muss wohl mein sanftes und kantiges Gesicht gewesen sein und die runden Brille, die man mir aufgezwungen hatte um ein ein Auge zu korrigieren, welches, ich weiß nicht warum, dazu tendierte auf eigene Rechnung zu schauen, in irgendeine Richtung. Diese Brille war für mich ein wahres Martyrium. Irgendwann warf ich sie weg und gab dem Auge die Freiheit, dahin zu schauen, wo es ihm gefiel. Auch wenn es gerade aus gegangen wäre, hätte mich dieses Auge nicht viel schöner gemacht. Ich war kerngesund, das reichte mir. Als ich achtzehn war bestürmte ein rötlicher und kräuseliger Bart mein Gesicht, zum Nachteil der eher zu kleinen Nase, die sich zwischen diesem und der weiten, ernsten Stirn befand.

Forse, se fosse in facoltà dell'uomo la scelta d'un naso adatto alla propria faccia, o se noi, vedendo un pover'uomo oppresso da un naso troppo grosso per il suo viso smunto, potessimo dirgli: « Questo naso sta bene a me, e me lo piglio; » forse, dico, io avrei cambiato il mio volentieri, e così anche gli occhi e tante altre parti della mia persona. Ma sapendo bene che non si può, rassegnato alle mie fattezze, non me ne curavo più che tanto. Berto, al contrario, bello di volto e di corpo (almeno paragonato con me), non sapeva staccarsi dallo specchio e si lisciava e si accarezzava e sprecava denari senza fine per le cravatte più nuove, per i profumi più squisiti e per la biancheria e il vestiario. Per fargli dispetto, un giorno, io presi dal suo guardaroba una marsina nuova fiammante, un panciotto elegantissimo di velluto nero, il gibus, e me ne andai a caccia così parato. Batta Malagna, intanto, se ne veniva a piangere presso mia madre le mal'annate che lo costringevano a contrar debiti onerosissimi per provvedere alle nostre spese eccessive e ai molti lavori di riparazione di cui avevano continuamente bisogno le campagne. - Abbiamo avuto un'altra bella bussata! - diceva ogni volta, entrando. La nebbia aveva distrutto sul nascere le olive, a Due Riviere; oppure la fillossera i vigneti dello Sperone. Bisognava piantare vitigni americani, resistenti al male. E dunque, altri debiti. Poi il consiglio di vendere lo Sperone, per liberarsi dagli strozzini, che lo assediavano. E così prima fu venduto lo Sperone, poi Due Riviere, poi San Rocchino. Restavano le case e il podere della Stia, col molino.
Vielleicht, wenn ein Mensch die richtige Nase für sein eigenes Gesicht wählen könnte oder wenn wir, oder wenn wir, wenn wir einen Menschen sehen, der von einer für sein schmales Gesicht zu großen Nase bedrückt wird, sagen könnten: " Diese Nase ist für mich in Ordnung, ich nehm sie mir", dann hätte ich, ich sage vielleicht, meine eigene vielleicht ausgetauscht. Wohlwissend aber, dass das nicht geht, finde ich mich mit meinen Gesichtszügen ab und kümmere mich nicht mehr darum. Berto jedoch, ganz im Gegensatz dazu, mit einem schönen Gesicht und einem schönen Körper ausgestattet, zumindest im Vergleich zu mir, konnte sich nicht vom Spiegel losreissen, glättete sich, streichelte sich und schleuderte das Geld für die modischsten Krawatten, die exquisitesten Parfums, Unterwäsche und Kleidung zum Fenster hinaus. Um ihn zu ärgern nahm ich eines Tages aus seinem Schrank einen neuen strahlenden Frack, eine sehr elegante Weste aus schwarzem Samt, einen Zylinder und ging so gekleidet zur Jagd. Batta Malagna beklagte sich indessen bei meiner Mutter über die schlechte Weinernte, die ihn zwang, erdrückende Schulden zu machen um unsere übermäßigen Ausgaben zu decken und über die Reparaturen, die ständig auf den Gütern durchgeführt werden mussten. "Wir haben wieder einen Schicksalschlag erlitten!", sagte er jedesmal, wenn er hereinkam. Der Nebel hatte die keimenden Oliven von Due Riviere zerstört oder die Reblaus die Weinberge von Sperone. Man musste amerikanische Reben planzen, die dieser Krankheit widerstanden, was neue Schulden bedeutete. Dann der Rat, Sperone zu verkaufen, um sich von den Halsabschneidern zu befreien, die es belagerten. So wurde also erstmal Sperone verkauft, dann Due Riviere und dann Sann Rocchino. Es blieben die Häuser und das Gut Stia mit der Mühle.

Mia madre s'aspettava ch'egli un giorno venisse a dire ch'era seccata la sorgiva. Noi fummo, è vero, scioperati, e spendevamo senza misura; ma è anche vero che un ladro più ladro di Batta Malagna non nascerà mai più su la faccia della terra. E' il meno che io possa dirgli, in considerazione della parentela che fui costretto a contrarre con lui. Egli ebbe l'arte di non farci mancare mai nulla, finché visse mia madre. Ma quell'agiatezza, quella libertà fino al capriccio, di cui ci lasciava godere, serviva a nascondere l'abisso che poi, morta mia madre, ingojò me solo; giacché mio fratello ebbe la ventura di contrarre a tempo un matrimonio vantaggioso. Il mio matrimonio, invece... - Bisognerà pure che ne parli, eh, don Eligio, del mio matrimonio? Arrampicato là, su la sua scala da lampionajo, don Eligio Pellegrinotto mi risponde: - E come no? Sicuro. Pulitamente... - Ma che pulitamente! Voi sapete bene che... Don Eligio ride, e tutta la chiesetta sconsacrata con lui. Poi mi consiglia: - S'io fossi in voi, signor Pascal, vorrei prima leggermi qualche novella del Boccaccio o del Bandello. Per il tono, per il tono... Ce l'ha col tono, don Eligio. Auff! Io butto giù come vien viene. Coraggio, dunque; avanti!

 

Meine Mutter wartete darauf, dass er eines Tages käme und sagen würde, dass die Quelle ausgetrocknet sei. Wir waren, das ist richtig, Müßiggänger und gaben Geld aus ohne Maß. Wahr ist aber auch, dass ein dreisterer Dieb als Batta Malagna nie wird auf der Erde geboren werden. Das ist das mindeste, was ich in Anbetracht der verwandschaftlichen Beziehung zu ihm, die ich gezwungen war einzugehen, über ihn sagen kann. Er besaß die Fähigkeit, es uns nie an etwas fehlen zu lassen, solange meine Mutter lebte. Doch dieser Wohlstand, diese Freiheit, die er uns genießen ließ, diente nur dazu den Abgrund zu verschleiern, der dann, als meine Mutter tot war, allein mich verschlang, da mein Bruder das Glück hatte, vorteilhaft zu heiraten. Meine Heirat hingegen.... "Ist es auch nötig, Don Eligio, dass ich von meiner Heirat spreche?" Da oben festgekrallt, auf seiner Leiter, antwortete Eligio Pellegrinotto: "Und warum nicht? Sicherlich! Ordentlich..." "Was heißt hier ordentlich? Ihr wisst nur zu genau...." Don Eligio lachte, und die ganze entweihte Kirche mit ihm. Dann riet er mir: "Wenn ich euch wäre, Herr Pascal, würde ich zuerst ein paar Novellen von Boccaccio lesen oder von Bandello. Wegen dem Stil, dem Stil..." Der hat es mit dem Stil, Don Eligio. Uff! Ich werfe es aufs Papier wie es kommen mag. Nur Mut also, vorwärt





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